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IL TEAM

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Jennifer Lavinia Rosati

Nel suo percorso professionale ha il piacere di collaborare con diverse realtà come Giardino Chiuso, Fondazione Fabbrica Europa, C.O.B. ,Versiliadanza e Adarte, interpretando numerose produzioni per la firma di coreografi ed artisti di fama (Loris Petrillo, Philippe Talard, Vasco Wellenkamp, Gustavo Oliveira, Peter Mika, Paola Vezzosi, Patrizia de Bari, Tuccio Guicciardini, Arianna Benedetti,  Alessia Gatta, Samuele Cardini, Kristian Cellini…) partecipando a numerosi festival internazionali e prendendo parte a vari cortometraggi e videodanza. Nel 2021 è tra i protagonisti del Capodanno della Città di Firenze “Futura. Vicini nella distanza” e partecipa all’esibizione site specific con il coreografo e danzatore Samuele Cardini, presso il Complesso Monumentale di Santa Croce, preludio al progetto “Dante. Il Poeta Eterno” dell’artista Felice Limosani

 

Nel 2021 collabora con il duo Meissa Saxophone per il progetto “Ali”-”Sottovoce”.

In questi anni, oltre al lavoro di interprete, si dedica alla sperimentazione della composizione coreografica.

Nel 2019 con la coreografia "Lonely togheter" vince il concorso internazionale Città di Spoleto con l’assegnazione del prestigioso premio della critica. Nello stesso anno è coreografa per il progetto di scambio culturale Terraparallela (Opus Ballet e Compañia de Danca do Algarve) e nel 2021 collabora per il Centro Opus Ballet al progetto promosso dall’ Institut francais ” De Vulgari Eloquentia…”. 

Dal 2020 intraprende un percorso di ricerca e creazione insieme a Lorenzo di Rocco che dà vita a creazioni come Entanglement e Kaleidos e progetti come ZAKURO_speskingbodies company e GET THE FLOOR.

Con la creazione Entanglement_Studio 2, produzione Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali, Fondazione Fabbrica Europa/PARC Performing Arts Research Centre partecipano al festival Orizzonti Verticali_Arti sceniche in cantiere edizione 2020. Nel 2021 sono ospiti al Festival Dominio Pubblico e  vincono la V° edizione del premio Twain Direzioni Altre e una menzione speciale per la qualità artistica degli interpreti e per la proposta progettuale. Nel 2022, con la stessa creazione sono ospiti per i festival Tendance, Back to the future e FuoriFormato.

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Lorenzo Di Rocco

Nel 2012 inizia la sua formazione come danzatore contemporaneo perfezionandosi nelle tecniche di improvvisazione, nel floorwork, nel partnering e nelle contact improvisation. 
Decide così di ricercare un movimento che fonda le dinamiche della break dance a quelle della danza contemporanea, dando vita ad una danza fisica, dinamica ed esplosiva. 

Tale percorso lo porta a collaborare in numerosi progetti ed entra a far parte di diverse compagnie tra le quali "Compagnia Adarte", "GiardinoChiuso", "C.O.B." e "Francesca Selva". Esperienze che lo portano ad esibirsi nei più prestigiosi teatri italiani e esteri:Germania, Panama, Portogallo, Giordania, Svizzera, Inghilterra e Ungheria.. 
Nel 2019 viene invitato dal Budapest Dance Theatre come insegnante ospite al XVI International dance course e nello stesso anno inizia il suo percorso di ricerca e creazione coreografica insieme alla danzatrice e coreografa Jennifer Lavinia Rosati con i progetti "Entanglement_STUDIO2" e "Kaleidos".
Con la creazione Entanglement_Studio 2, produzione Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali, Fondazione Fabbrica Europa/PARC Performing Arts Research Centre e con il contributo di Mic, Regione Toscana partecipano al festival Orizzonti Verticali_Arti sceniche in cantiere 
edizione 2020 e nel 2021 vincono la V° edizione del premio "Twain Direzioni Altre" con una menzione speciale per la qualità degli interpreti e la proposta progettuale; lo stesso anno danno vita a  "GET THE FLOOR", un progetto fondato allo scopo di creare una connessione tra danzatori semi/professionisti e professionisti con una fitta rete di artisti e coreografi esteri. Assieme fondano "Zakuro Speaking Bodies Company" .
Attualmente, oltre che lavorare come danzatore e coreografo, tiene classi di Breakdance, Contemporaneo e Acro.floorwork collaborando come docente con diverse associazioni dedite alla formazione di giovani danzatori e viene invitato come giurato in diversi concorsi ed eventi nazionali.
E' inoltre co-direttore del "The Gate FLorence Dance Urban School".

L'obiettivo delle sue classi è fornire ai danzatori le chiavi per arricchire il proprio linguaggio e comprendere al meglio quello proposto in cui spinte e dinamiche della break dance e del mondo acro si fondono alfloorwork.

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Gabriella Secchi

Danzatrice, insegnante e coreografa inizia la sua formazione presso il Florence Dance Center, studiando con diversi maestri tra cui la coreografa Angela Bandinelli con la quale inizia lo studio di una forma di danza contemporanea nota in Europa come Nouvelle Danse.
Si perfeziona con vari maestri e coreografi contemporanei: Susan Sentler, Laura Simi, Damiano
Foà;, Simona Bucci, Virgilio Sieni, Roberto Castello, Fabrizio Monteverde, Corinne Lanselle, Serge
Ricci, Bruno Collinet.
Entra a far parte di alcune Compagnie contemporanee tra le quali SILENDA di Laura Simi e Damiano Foa’, ALDES di Roberto Castello e ADARTE di Francesca Lettieri; danza nel musical Notredame de Paris. Parallelamente al lavoro di danzatrice, tiene seminari e insegna danza contemporanea per varie scuole e centri di formazione professionale tra le quali : Opus Ballet, Balletto di Toscana, Florence dance Center, Kaos Balletto di Firenze. Attraverso l’insegnamento inizia un proprio percorso di ricerca focalizzato sull’energia fisica dove la danza diventa rischio, istinto, velocita’, espressività..
Nel 2008 inizia il suo percorso di coreografa firmando lo spettacolo MAC per la Compagnia  giovanile Opus Ballet. Nel 2010 con la collaborazione del musicista Giovanni Vai nasce il progetto "Ricerca d’interazioni tra danza e musica" che mira, attraverso dei laboratori coreografici, a sperimentare il rapporto tra danza e musica dal vivo. 
Nel 2011 fonda La Compagnia Gabriella Secchi con l’obiettivo di promuovere produzioni di sperimentazione coreografica, con particolare attenzione alle forme di confine tra danza e musica dal vivo collaborando nelle varie produzioni con danzatori e musicisti vari. La Compagnia debutta con lo Studio coreografico IF con Giovanni Vai alle percussioni e al clarinetto. Nel 2012 con la collaborazione del Gruppo di musica elettronica Mooval crea PULSION.
Poi lavora ad altre creazioni quali RI-CONOSCERE, IF e PULSION rivisitato con i musicisti Francesco Gherardi e Dario Castiello (tabla e cora), INTER-ACT 9 con il chitarrista Francesco Giubasso e come ultima creazione FRAGILE in versione maschile e femminile. Queste produzioni sono state presentate in vari festival.
Nel 2018 nasce Il progetto “ FASE “ dalla voglia di creare dei gruppi di lavoro che siano interessati attraverso il linguaggio della coreografa alla sperimentazione e alla ricerca del movimento e delle sue espressioni artistiche, rivolto a danzatori amatoriali e professionisti.

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Paola Vezzosi

Paola Vezzosi, coreografa e danzatrice, è co-direttrice artistica di ADARTE fin dalla sua fondazione. La sua
formazione artistica nelle tecniche di danza contemporanea è segnata dall’incontro con Carolyn Carlson che ammette, a seguito di audizione internazionale, all’Accademia Isola Danza - Biennale di Venezia, dove studia
con maestri di fama internazionale.
Avvia la sua carriera di coreografa con progetti produttivi e di promozione della danza in stretta collaborazione
con la stessa Carlson. Ammessa ad assistere alle prove di Rough Cut di Pina Bausch nel giugno del 2006
presso Théâtre de la Ville, viene ammessa per tutto il mese di giugno a seguire assieme ai danzatori del
Wuppertal Tanztheater le lezioni tenute dalla master ballet Janet Panetta, approfondendo in tal modo la
conoscenza del Tanztheater tedesco.
Come danzatrice lavora per coreografi di fama internazionale come Susanne Linke, storica esponente del
Tanztheater tedesco, e Urs Dietrich, già direttore artistico del Tanztheater di Brema - Germania.
Le occasioni  di confrontarsi e collaborare in modo assiduo con artisti di così alto pregio arricchiscono negli
anni il suo personale percorso di autrice e coreografa che la porta a rappresentare le sue creazioni in
importanti Festival e Teatri.
Nel 2009 vince, con l’assolo “Penelope Canti d’attesa” il primo premio del concorso coreografico Danz’è
dedicato dal Festival Internazionale Oriente Occidente di Rovereto ai coreografi di nuova generazione. Nel
corso degli anni, in maniera crescente, viene riconosciuto il pregio delle coreografie di Paola Vezzosi anche in
ambienti istituzionali. Molte delle sue creazioni sono coprodotte da enti quali Festival Internazionale Oriente
Occidente (Rovereto-TN), Elsinor Teatro Stabile d'Innovazione (Milano), e trovano residenza artistica in
maniera costante presso il Teatro Cantiere Florida di Firenze e il Centro Nazionale di Produzione della danza
Virgilio Sieni (Firenze). Viene scritturata come coreografa da Enti Lirici e Istituzioni Teatrali italiane di grande
rilievo come: Fondazione Arena di Verona, Fondazione Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Teatro della
Pergola. É ideatrice e direttrice artistica di Moving Stories Festival di danza e letteratura dedicato alla danza
ispirata ad autori o testi letterari. Il Festival è prodotto da ADARTE in collaborazione con diverse Istituzioni
teatrali come Fondazione Teatro della Toscana (Firenze), Teatro delle Arti di Lastra a Signa (FI) e Compagnia
degli Istanti (Firenze).

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Nicola Cisternino

Svolge il triennio di formazione in tecnica urbana e contemporanea presso la scuola Opus Ballet di Firenze. Fondamentali per la sua formazione l’incontro con i danzatori ed insegnanti Massimiliano Barachini ed Elena Giannotti . Inizia la carriera da professionista per la compagnia Loris Petrillo danza e la compagnia Virgilio Sieni con la quale instaura una rapporto di continuità lavorativa ancora in corso. Lavora con molte delle realtà italiane di maggior rilievo nel panorama nazionale, tra cui il collettivo CANI, Piergiorgio Milano, compagnia Abbondanza Bertoni, Cristina Rizzo, progetto Kinkaleri, Company Blu, compagnia Anton Lachky e Roberto Castello / Aldes. Ad oggi è interprete per le nuove produzioni di Virgilio Sieni “ Paradise Now ”, di Silvia Gribaudi “ Monjour " e di Company Blu “ Inferno ”. All’ attività da interprete si affianca l’interesse e la ricerca da autore. Crea il collettivo Sa.Ni. con la danzatrice Sara Sguotti. Nasce insieme ai danzatori Luca Zanni e MariaVittoria Feltre il gruppo di ricerca Frames . È finalista del Premio DNA appunti coreografici 2018 con il solo “M.”, con il quale debutta presso Cango- Cantieri Goldonetta, nella sua forma completa dal titolo “ Sobotta - Atlante di Anatomia Umana “. Con il suo nuovo progetto coreografico dal titolo “ My Lonely Lovely Tale “ è tra i selezionati della Nid platform 2021 nella sezione Open Studios. 

Tiene regolarmente lezioni di danza contemporanea presso Firenze per le organizzazioni di sharing training di cui è anche organizzatore.
Insegna e conduce laboratori in forma assidua per la scuola internazionale di formazione Opus Ballet di Firenze e per la scuola Atelier delle Arti di Livorno.

Ha insegnato e tenuto laboratori per Spoleto Danza 2018- festival e concorso internazionale, Supercinema - centro di residenze e produzione nazionale ( Tuscania ), Spazio Katapult ( Berlino ), Tanzlabhor ( Bielefeld ), Flic - Scuola di circo ( Torino ), Teatro Il Grattacielo ( corso per attori - Livorno ), Centre AB13 ( Marsiglia ), F.A.C.E - Teatro Frida - Festival invernale ( Padova ), Scuola Danzarte ( altamura ), Echo Echo studios ( London Derry - Irlanda ).

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Jari Boldrini

Jari Boldrini, dopo gli studi al centro di formazione Opus Ballet di Firenze, inizia a lavorare come danzatore in diverse realtà collaborando con la compagnia Virgilio Sieni, Le Supplici di Fabrizio Favale, Thor di Thierry Smith, Nelson Reguera, Cristina K. Rizzo, Letizia Renzini, Marina Giovannini, Elisa Pagani, Nicola Cisternino, Kinkaleri, Stefano Questorio, Sara Sguotti e Marina Mascarell.
Nel 2014 coreografa e interpreta l’opera Vesalii Icones diretta da Peter Maxwell per la Biennale musica di Venezia.
È finalista al premio Equilibrio con Ultima Estate nel 2018, e vincitore di Danza Urbana XL 2020 con Stanza 1.5 Site.
Nel 2018 fonda C.G.J. Collettivo Giulio e Jari, un progetto di ricerca e creazione di formati performativi insieme a Giulio Petrucci.
Nel 2020 vince il premio Danza&Danza come interprete emergente.

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Daniele Bianco

Nato a Taranto nel 1992, nel 2012 si trasferisce a Firenze dove inizia il suo percorso di studio professionale presso il centro Opus Ballet. Nel 2015 inizia a lavorare come danzatore per la compagnia Le Supplici di Fabrizio Favale di cui ne è ancora membro, successivamente collabora anche con COB Compagnia Opus Ballet, Lyric Dance Company e Interno 5. Attualmente danza anche in “I Pupi – le donne, i cavallier, l’arme, gli amori” del coreografo Giuseppe Muscarello.
Come coreografo, il suo primo lavoro “Guasto” debutta nel 2014 al Kuopio Dance Festival (Finlandia). Nel 2015 vince una residenza coreografica presso ImPulsTanz di Vienna.
Crea “Ties” e “Utopia XL” per Fotografia Europea 2018 e 2019 e “Von” per COB Compagnia Opus Ballet. Nel 2020 è vincitore del Premio Theodor Rawyler e nel 2021 debutta con “Evol” a Tendance festival di danza contemporanea e Focus Giovani.

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Valentina Zappa

Dal 2007 entra a far parte della “Scuola Del Balletto Di Toscana”. Nel 2010 entra a far parte della
compagnia giovanile “Antitesi Ensemble BDT”, diretta da Arianna Benedetti, partecipando a tutte
le produzioni.
Dal 2014 entra a far parte dell’organico danzatori della compagnia “Opus Ballet”, prendendo parte
alle produzioni di Arianna Benedetti, Samuele Cardini, Philippe Talard.
Nello stesso anno partecipa al corso R.O.S., diretto da Samuele Cardini.
Nel 2015 prende parte al lungometraggio “The Rite of City II” diretto da Maurice Lai e
coreografato da Noel Pong.
Partecipa come danzatrice ad un video musicale del musicista Michel Fadel.
Dal 2017 inizia a lavorare all’estero (Lussemburgo, Germania, Finlandia) come ballerina freelance
lavorando tra gli altri con Jean-Guillaume Weis (Dance Theatre Luxembourg), Hannah Ma (The
People United), Giovanni Zazzera, Saeed Hani.
Nel 2019 vincitrice del bando “Crossing the Sea” con un progetto in collaborazione con gli artisti
Giovanfrancesco Giannini e Fabio Novembrini.
Partecipa alle produzioni “Radio Elvis”, “Scivolo alla fermata del Tram” e “Anima e cuore”
coreografate da Francesca Lettieri, Compagnia Adarte.
Partecipa ad un progetto site-specific diretto dal coreografo Sang Jijia all’interno del festival
Fabbrica Europa e presentato anche al Festival CCDC di Hong Kong.
Attualmente lavora come ballerina freelance.
Contemporaneamente al percorso da danzatrice è iscritta al corso PROGEAS presso l’Università.
degli Studi di Firenze.

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Roberto Doveri

Inizia all’età di 11 anni con la danza classica, danza contemporanea e Hip-Hop e prosegue gli studi nella scuola “Balletto di Toscana” di Cristina Bozzolini. Proseguendo gli studi ha l’opportunità di lavorare con le compagnie “ANTITESI” (Arianna Benedetti, Firenze), “Nuovo Balletto di Toscana” (Cristina Bozzolini, Firenze), “COB Compagnia OpusBallet” (Rosanna Brocanello, Firenze), “DanceCyprus” (Antighoni Chari, Cipro), “GAIA” (Enrique Gasa Valga, Austria), “Deadalo Project” (Diego Tortelli, Milano). Con il passare del tempo si interessa alla coreografia dove ha l’opportunità di vincere con la coreografia “LUNATICA” i premi “Produktionspreis Theater Pforzheim” e “Scapino Produktionspreis” per la competizione “34-34 Internetional choreographic competition Hannover 2020” e con la coreografia “INTIMA-MENTE” i premi “Premio al merito per la nuova creazione INTIMA-MENTE” consegnato da Alessandro Rende e “Premio Volterra Danza” consegnato da Alberto Canestro. Dall’anno 2021 fa parte del collettivo “YoY Performing Arts”

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Elia Bigazzi

Insegnante di acrobatica in tutte le sue forme, dalla capoeira al tricking, passando dalla ginnastica artistica, seguendo con università di scienze motorie il diploma FIPE e nella preparazione atletica, insegna in diverse palestre, scuole di danza e di circo.

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Teresa Bagnoli

Ballerina, coreografa ed organizzatrice di eventi Hip Hop. Si esibisce in vari teatri italiani ed esteri (Francoforte, Barcellona, New York) e in numerosi eventi Hip Hop internazionali. Inizia il suo percorso come docente nel 2011 e consegue numerosi riconoscimenti coreografici in tutta Italia. Organizzatrice e Direttrice Artistica di eventi, di percorsi di formazione e dei workshops “Hip Hop Kidz Party”, “4Shhare” “Mugello Hip Hop Summer Camp”, “Intensive Urban Project”, “The Gate Hip Hop Contest”, “Urban Gate Show- Urban Rights” ed “Extreme Camp” . Nel 2015 consegue la laurea in Scienze Motorie per la Salute Umana all’Università di Firenze. Un punto di riferimento per tutti gli allievi, un vero e proprio Mental Coach grazie alle sue capacità di saper coinvolgere, incoraggiare e guidare ogni studente nel suo percorso artistico e personale. Co-fondatore del The Gate Florence Dance Urban School una vera e propria scuola di danza che forma a livello artistico a 360° grazie al nostro team di professionisti.

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Elena Piazza

Elena Piazza inizia il suo percorso all’età di nove anni studiando danza classica e moderna presso l’Art de la Danse a Firenze. Successivamente, spinta dalla propria passione e dalla voglia di apprendere nuove discipline, si avvicina al mondo Hip Hop e accresce le sue conoscenze accedendo al corso di Formazione Professionale presso il Centro Coreografico Opus Ballet. Con i docenti Lisa Brasile e Endro Bartoli, partecipa a numerosi spettacoli, eventi, concorsi ottenendo vari riconoscimenti.
Nel frattempo arricchisce la propria formazione con professionisti di fama internazionale, tra cui Mr Wiggles, Jimmy Yudat, Nelson, Niako Lamarre, Diablo, Bruce Ykanji, Hoan, Jay Gee, Poppin J, Hozin, Franqey, Poppin C, Greenteck, Monsta Pop, Jr Boogaloo, Stockos, JRock, Julie Moreau, Ben Wichert, Dider Firmin, Laure Courtellemont, Dafne Bianchi.
Contemporaneamente al conseguimento della Laurea in Psicologia, Elena comincia la propria esperienza in qualità di insegnante sul territorio fiorentino, acquisendo nel 2017 il diploma di istruttore CSEN.
Nel 2018 si esibisce a Barcellona al termine del progetto “Video Creative Team”, ideato e diretto da Flaminia Genoese.
Dallo stesso anno seguendo la passione per il Popping ne approfondisce le tecniche con Kris Buzzi, Luigi Swan e Simone Shorty presso la KC Hip Hop School a Bologna.
Elena in qualità di ballerina continua a sperimentare ed affinare la propria qualità di movimento, proseguendo la sua formazione con artisti di livello internazionale. Le sue classi sono orientate allo sviluppo tecnico e della sensibilità musicale, ponendo particolare attenzione all’espressione dell’identità personale col fine di portare alla massima evoluzione le potenzialità dell’allievo.

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Silvia Giordano

Silvia Giordano è coreografa e autrice. Si forma come danzatrice e si specializza cum laude con un MA in coreografia alla Codarts University e alla Fontys School of Performing Arts in Olanda. Successivamente approfondisce le pratiche somatiche, Forsythe Creation Techniques con Amy Raymond, Gaga Technique con Ohad Naharin e Cunningham composition techniques con Ashley Chen.
Sviluppa un personale linguaggio che indaga la sfera dell'intuizione nella pratica coreografica attraverso l’utilizzo di partiture visive e sonore, e si interfaccia con una pluralità di discipline, dall’opera lirica, al cinema, alla scrittura. Nel ‘20 è stata selezionata tra i tre coreografi emergenti alla Biennale Danza di Venezia e nel ‘21 ha ricevuto il premio Theodor Rawyler per “Fresh oranges into the ocean”, da cui è tratto lo short film selezionato tra gli altri alla Beirut international Patform of dance, al Tanzahoi dance film festival di Amburgo, con menzione speciale al Certamen Internacional de Cinedanza. Cura la drammaturgia di “Signature Snippets” di Johnas Frey per EinTanzHaus Mannheim e presenta la sua ricerca “The emerging sense, practicing intuition in the choreographic practice” al Codarts Research Festival di Rotterdam.
Ha un Phd in Management and Development of Cultural Heritage ed è stata visiting fellow alla NCPA di Pechino e alla Sorbonne di Parigi I suoi lavori sono andati in scena tra gli latri al Teatro Real di Madrid, alla Guangzhou Opera House, alla Fenice di Venezia, al Festival Bolzano Danza e in numerosi teatri e festival nazionali e internazionali. Nel ‘22 fonda La Cap | Re-Hub, un aggregatore di pensiero e di movimento che rivendica il diritto  alla disconnessione, alla connessione e alla riconnessione.

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Sara Tulli

Il suo percorso di studi è stato, sin da subito, accompagnato e alimentato da un puro interesse verso la sfera emotiva, cognitiva e comportamentale dell’essere umano. La cura per Sara inizia con l’ascolto, non solo di ciò che l’altro dice ma anche del come lo dice. In passato si è occupata principalmente di supporto e accompagnamento di persone aventi Disturbi del Neurosviluppo, Sindrome di Down, Disturbo Ossessivo Compulsivo, Disturbo d’Ansia generalizzato, Disturbi del comportamento dirompente del controllo degli impulsi e della condotta, sostenendoli nello sviluppo e nella costruzione della loro identità, potenzialità, autonomie e responsabilità, con pacatezza, creatività e costanza. Attualmente lavora come Psicoterapeuta tirocinante presso l’Azienda Sanitaria locale To3 (età evolutiva), e in privato con percorsi di supporto psicologico. L’orientamento psicoterapeutico da lei scelto, considera il corpo e la mente come inscindibili, per questo il lavoro è diretto tanto al corpo quanto alla mente. George Steiner sosteneva che gli esseri umani sviluppano il linguaggio per poter mentire meglio, perché mentire col corpo è estremamente difficile. Il corpo racchiude e rappresenta le nostre sensazioni, emozioni e pensieri, e spesso invia messaggi molto importanti che vengono sottovalutati o giudicati. Anche chi lavora con il corpo deve avere la possibilità di ritagliare uno spazio per comunicare con lui, altrimenti ciò che potrebbe arricchirli, diverrebbe, erroneamente, un ostacolo. “La cellula più piccola e indivisibile è l’individuo nel suo ambiente”: siamo sostenuti dall’ambiente solo se sosteniamo anche noi stessi.

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Lisa Salmoria

Dopo aver ormai superato tutti gli esami della Royal
Academy of London .Nel 1980 si presenta alla selezione internazionale a Stoccarda e vince una borsa di
studio presso la “Ballettakademie Stuttgart “ in Germania e ne esce diplomata nel 1982
Nell’agosto 1982 le viene offerto un contratto presso il teatro Comunale di Giessen (Germania)
Dal 1983 all1988 contratto da solista presso Stadttheater St. Gallen in Svizzera dove danzerà diverse
produzioni di Manfred Taubert, Martino Mùller ( Notre Dame de Paris) Frau Campianu, Rosmary Heliwell
etc..
Dall’ 1988 al 1995 Free Lancer e protagonista e coreografa con Jay Natelle di diverse produzioni teatrali di
mimo e danza con l’Orcherstra Regionale Toscana , Accademia Chigiana. Tournee in Svizzera con lo
spettacolo “L et’s do it” ( Zurigo, Basilea, Lucerna , Ascona )
1995 Danzatrice presso “the Phantom of the Opera” Musical Theater Basel .
1988 fino al 2000 Mâitre de Ballet ed assistente alle coreografie nel Cathy Sharp Tanz Ensemble di Basilea
( Coreografia Samuel Wursten, Nicolo Fonte, Jennifer Hanna, Itzig Galili, Cathy Sharp, Richard Wherlock )
Solista nell’opera Nixon in China presso il Stadttheater Freiburg in Germania
Dal 1997 direttrice della scuola di danza Freies Theater Basel .
Rientra in Italia nel 2002 e comincia a collaborare come insegnante ospite con diverse realtà del territorio.
Royal Academy Summer School Fondo in Trentino – Acqua Viva delle Fonti (Puglia)- Scuola Demidoff di
Firenze – Scuola Hamlyn di Firenze – Opus Ballet (FI)- Alambrado Danza (Fi) - Elba Danza -
Dal 1997 Direttrice artistica ed insegnante della scuola di danza e teatro “LOFT STUDIO A.S.D.” a Scarperia e
San Piero
2015 Direttrice artistica del Gala di Danza presso Villa le Mozzete con le compagnie di danza Kaos Balletto
di Firenze , Compagnia di Krefeld/ Moenchengladbach di Robert North (Germania)
20017 Diploma di Registered Teacher Royal Academy Of Dance London
Attualmente insegnante ospite e direttrice della propria scuola e promotrice del corso di “Musical e teatro”
da lei stessa elaborato indicato per danzatori professionisti e allievi di danza e bambini dagli 8 anni .

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Chiara Albano

All'interno del mondo del Fitness dal 1998 quando insieme alla laurea in scienze motorie è diventata titolare della Palestra Injoy che ha diretto per 12 anni. In seguito la sua formazione e crescita professionale è stata costante negli anni  sia nella tonificazione e allenamento funzionale che nella coreografia, con scuole di enorme rilievo sul piano nazionale come EUROEDUCATION- MSP-CSEN-CONI. Nel 2014 Diventa formatrice nazionale di step aerobica e tonificazione e PRESENTER Con partecipazione a convention nazionali e internazionale di grande rilievo come la LUXURY CONVENTION oppure RIMINI WELLNESS. Personal trainer dal 2003 si specializza in allenamento funzionale , preparazione atletica e allenamento con EMS TRAINING

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Annibale Pavone

Diplomato nell'89 alla Bottega Teatrale di Firenze diretta da Vittorio Gassman, risiede a Firenze. Ha lavorato in teatro con Mariano Rigillo ("Enrico IV" di Pirandello), Giancarlo Cobelli (“Re Giovanni” di Shakespeare), Federico Tiezzi, da cui è stato diretto in “Adelchi” di Manzoni, “ Nella Giungla delle Città” di Brecht, tutte le tappe di “Scene di Amleto”, “Sogno di un mattino di Primavera” di D’Annunzio, “Antigone” di Sofocle e il recente “Il Purgatorio, la notte lava la mente”, Dante Alighieri, drammaturgia di Mario Luzi. Ha preso parte a spettacoli diretti da Spiro Scimone, Linda Dalisi, Tuccio Guicciardini, Giovanni Guerrieri (“Chi ruba un piede è fortunato in amore” di Dario Fo). Con Lino Musella e Paolo Mazzarelli ha lavorato in “Strategie Fatali” e in “Who’s the King” il loro successivo progetto ispirato ai drammi storici di Shakespeare. Condivide da anni con Antonio Latella un percorso artistico iniziato con “Romeo e Giulietta” e “Amleto”, proseguito con “Stretta Sorveglianza” di Genet e la “Trilogia Pasolini” (era Julian in “Porcile”) e approdato a Marlowe, Beckett (Estragone in “Aspettando Godot”), Aristofane ( Strepsiade ne “Le Nuvole”). Sempre per la regia di Latella ha interpretato Starbuck in "Moby Dick" e Kent in “Lear” entrambi con Albertazzi protagonista, e ancora Orazio in “Hamlet’s Portraits” da Shakespeare, Eunice in “Un Tram che si chiama Desiderio”, il Dottor Lombardi nel “Servitore di due Padroni”, Carmela in “Natale in casa Cupiello”, Robert Krohn in “ Ti regalo la mia morte, Veronika” ispirato al cinema di Fassbinder e Adam Trask nella riduzione de “La Valle dell’Eden”.

Il team: Istruttori di danza
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